ABTM in Expo Gate
18/06/2014
Cosa è successo in Expo Gate? Cominciamo dall’inizio. Andrea Vigna (amico, cuoco e autore del blog Panbagnato) ha invitato l’Antica Acetaia Villa Bianca a partecipare a una rassegna intitolata “Foodami“. Il titolo ci ha incuriositi (foodami sta per tzunami del cibo, il cibo che ami e il cibo a Milano) e il sottotitolo cultura gastronomica per consumatori consapevoli ci ha conquistati. La rassegna propone una serie di appuntamenti con produttori, contadini ed esperti nel settore agroalimentare.
In Expo Gate c’eravamo tutti: Claudio, Irene, Emilio e Aurora. Insieme abbiamo raccontato l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena: dalla storia, cha affonda le sue radici nel 1700, alla metodologia produttiva modenese e artigianale, dalle ricette all’operazione culturale che la nostra acetaia porta avanti attraverso visite, laboratori e collaborazioni. Abbiamo parlato di tutti gli ingredienti che servono per fare Aceto Balsamico Tradizionale di Modena: l’uva, il tempo, la cura e la passione. Le grandiose proiezioni sulle pareti della Sala Sforza hanno arricchito il nostro racconto. Erano davvero bellissime.
Nel pomeriggio abbiamo raccontato ai bambini le peculiarità del nostro prodotto e l’importanza del tempo nella produzione artigianale di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena. Poi… abbiamo disegnato e animato la storia dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena! Quanti disegni servono per fare un cartone animato? Tanti quanti i kili d’uva necessari per produrre una piccola quantità di ABTM. Quanti fotogrammi ci sono in pochi secondi animati? Tanti quanti gli anni (almeno 25) che trascorrono prima che l’ABTM possa fregiarsi del nome “Extravecchio”.
Cosa poteva succedervi in Expo Gate? Girando tra i “food truck” in piazza Castello avreste potuto assaggiare un connubio perfetto: ABTM e gelato al fior di latte. Per la precisione una pallina di gelato artigianale italiano, che si fa chiamare Monaka, e gocce di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP dell’Antica Acetaia Villa Bianca. Il tutto racchiuso fra due cialde di riso provenienti dal Giappone.