Antica Acetaia Villa Bianca
L’Antica Acetaia Villa Bianca si trova in una posizione privilegiata per la produzione e l’affinamento dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena e offre l’occasione di un tuffo nel passato. L’antica dimora risale al 1600 e conserva gelosamente nei preziosi barili la passione di sei generazioni. La famiglia Biancardi è composta da: Claudio, Irene, Emilio e Aurora che sono impegnati con diverse mansioni nella gestione dell’acetaia.
La storia dell’acetaia — Il nucleo più antico delle botticelle di balsamico dell’acetaia di Villa Bianca, proviene dalla famiglia Cavallini di Castelvetro portato come dote di nozze da Ada che andò sposa al Bernardo Soli, agronomo e farmacista padre di Bice e nonno materno di Claudio Biancardi. Nel 1936 il dottor Soli fornì all’università di Bologna i campioni di “Balsamico” per uno studio microbiologico e in quegli anni lo stesso Bernardo Soli scrisse per “La gazzetta di Modena” e “Il giornale dell’Emilia” alcuni articoli sulla metodologia produttiva dell’aceto balsamico di cui ancor oggi i produttori fanno tesoro.
1963 — L’ampliamento dell’acetaia di famiglia risale al 1963 quando Claudio, iscritto al corso di Chimica degli Alimenti tenuto dal Professor Dino Coppini si interessa alla definizione e riconoscimento dei parametri analitici in grado di caratterizzare l’aceto balsamico modenese. La richiesta del Ministero dell’Agricoltura permetterà al prodotto di ottenere un primo riconoscimento della denominazione. Dal 1963 al 1980 l’acetaia di Villa Bianca è stata ampliata ed attualmente conta circa seicento botti.
La famiglia Biancardi
Bice Soli — Figlia di Bernardo, lavoratrice instancabile e donna di grande coraggio ha trasmesso insieme al marito Edgar ai figli Claudio e Vincenzo la pazienza, la passione e la perseveranza necessarie per continuare il lavoro intrapreso dagli avi. È grazie a lei che le botticelle di famiglia rimaste miracolosamente intatte dopo un bombardamento che distrusse la casa che le ospitava, hanno trovato nel solaio di villa Bianca la loro nuova dimora.
CLAUDIO BIANCARDI — Nato a Spilamberto di Modena, da tutti ritenuta la cittadina culla del Balsamico. Dopo gli studi classici si è laureato in chimica dedicandosi all’insegnamento. Il suo interesse per l’aceto balsamico risale alla fanciullezza quando aiutava nella pigiatura dell’uva e nella cottura del mosto. Nel 1978 ha frequentato il corso di laurea in scienze grafologiche all’università di Urbino dove ha incontrato Irene, l’amore della sua vita con cui ha avuto due figli: Emilio e Aurora. Ha guidato il Consorzio Produttori Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, dal 1990 al 2003, ottenendo il riconoscimento della Denominazione di Origine Protetta.
IRENE PÁTARA Biancardi — Nata a Roma da padre italo-olandese, ha abitato in Sicilia, studiato all’ISIA di Urbino progettazione grafica e comunicazione visiva, e, passando per Milano, Pesaro e Bologna, è arrivata a Modena nel 1980. Ha sposato Claudio e qualche anno dopo sono nati Emilio e Aurora. A Modena insegna arte e immagine e conduce laboratori di teatro per bambini. Scrive e illustra guide didattiche per insegnanti. Organizza visite, degustazioni e propone giochi e ricette balsamiche per i visitatori dell’acetaia.
Emilio Biancardi — Ha studiato lingue e si è laureato in Geografia e processi territoriali all’università di Bologna con una tesi sull’evoluzione del paesaggio rurale. Durante gli studi ha vissuto in Germania dove ha studiato tedesco, imparato lo spagnolo, praticato l’inglese e affinato il suo francese. Dopo aver lavorato nel campo della distribuzione alimentare e dell’energia, nel 2011, ha iniziato a lavorare a tempo pieno nell’azienda. Parallelamente all’attività in Acetaia coltiva le sue grandi passioni: il canto lirico, il teatro, lo sport e la buona cucina.
Aurora Biancardi — Nata in un freddo inverno, le sue prime merende sono a base di pane e aceto balsamico. Si è diplomata al Liceo Classico di Modena e ha studiato progettazione grafica e comunicazione visiva a Urbino, Augsburg (Germania) e Venezia. Progettista grafica e artista, vive e lavora tra Modena e Milano. Ha fondato uno studio grafico che si chiama Tipiblu e ha inventato un servizio di progettazione di regali su commissione: libri d’artista fatti su misura. Cura l’intera comunicazione dell’acetaia e, insieme a Irene, organizza incontri creativi per bambini in acetaia.